Virtus uguale sconfitta.

Come al solito con la Virtus, sia se si giochi al Talamo o alla Sparzarena, la sconfitta arriva. Questa è la terza consecutiva e giunge in trasferta con il punteggio di 2 a 0. Risultato giusto visto la differenza qualitativa di gioco, ma anche l'Adige è stato bravo a crearsi le sue occasioni pur non sfruttandole mai.


PAOLO

IBRA - WILLY - TONI - CRISTE

BLAMA(70' TRACTOR)

TORNEO(60' BRUGNARA) - BINCO(80' CONTA) - BOGDAN - GIANNI

MIOZZO

A disposizione anche David, Carli, Innocenti.

La partita parte subito a ritmi alti ed è l'Adige a rendersi pericoloso per primo: al quinto minuto il centrocampo ospite orchestra una bella azione e un cross preciso dalla destra finisce sul piede di Bogdan che impegna il portiere di casa. Ma è un fuoco di paglia: al 10' minuto, dopo aver solo girato palla fino a quel momento la Virtus passa. Su una rimessa laterale lunga si avventa Willy che viene però anticipato dal loro attaccante, il quale non ci pensa due volte e lo supera con un passaggio preciso, che imbecca il loro centrocampista, inseritosi da dietro, che segna sorprendendo Paolo sul primo palo. VIRTUS 1 - ADIGE 0. Il gol spegne un po' le velleità Adigine che si limita a difendersi dalle incursioni avversarie spazzando la palla con lanci lunghi in diverse occasioni. Sulla nostra fascia sinistra si balla parecchio e Binco si cambia con Criste per cercare di arginare meglio le folate offensive. Si fatica ancora perchè su un banale giropalla difensivo la perdiamo e rischiamo di prendere gol in pallonetto. Questo è il preludio al secondo gol: al minuto 40' su un'altra rimessa laterale un buon giro palla libera un attaccante che si porta avanti la palla con la mano (l'arbitro non vede) superando il nostro difensore e batte Paolo con un preciso e potente diagonale che sbatte sul palo prima di entrare. VIRTUS 2 - ADIGE 0. Così finisce il primo tempo.

L'Adige, in ombra nei primi 45' di gioco rientra in campo con uno spirito diverso e prova a rendersi pericoloso, come quando Torneo serve Miozzo, che supera con un dribbling l'ultimo difensore e si invola in porta scaricando però a lato di poco la conclusione. La Virtus quando può punge e su una punizione coglie la traversa lasciando Paolo fermo a guardare. Un paio di minuti dopo Blama centra la traversa, e sul capovolgimento di fronte gli avversari non segnano per merito di Paolo che disinnesca un tiro pericoloso indirizzato in rete. Alla mezzora rimpianto clamoroso per gli ospiti con l'arbitro che non vede un rigore netto ai danni di Miozzo. L'ultimo quarto d'ora è poi gestito dalla Virtus che si rende pericolosa un paio di volte, ma con Paolo che fa buona guardia.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

forza dige

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